Scatti di poesia | Voie sans fin
Il progetto, programmato con cadenza annuale, intende fungere da laboratorio di ricerca per la produzione di immagini fotografiche della Puglia, originali e creative, ispirate a testi poetici dedicati a diversi aspetti della regione.
L’idea che sottende la mostra “fotoletteraria” Scatti di poesia mira, infatti, a produrre “visioni” artistiche della Puglia in virtù di un incrocio creativo tra poesia e fotografia, che – per la prima edizione – vede coinvolti dodici poeti pugliesi tra i più rappresentativi (Aldo Bello, Vittorio Bodini, Raffaele Carrieri, Girolamo Comi, Gianni Custodero, Giuseppe D’Alessandro, Luigi Fallacara, Umberto Fraccacreta, Carlo Francavilla, Rosella Mancini, Vittorio Pagano, Cristanziano Serricchio) e altrettanti fotografi pugliesi o di origine pugliese (Mimmo Attademo, Berardo Celati, Angela Cioce, Stefano Di Marco, Giuseppe Di Palma, Carlo Garzia, Cosmo Laera, Gianni Leone, Giuseppe Pavone, Michele Roberto, Pio Tarantini, Gianni Zanni).
Poeti, poesia, fotografi, mostra, castello monopoli
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Rassegna
scatti di poesia 2018
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Canzone dell'onda
I versi:
Sauf à narrer comment
une mer s’invente
et n’avoir qu’à flamber
qu’à prendre la hâle
sauf d’exil en migration
à murmurer un nom
reste de parole
fidèle à son esseulement
et rien qui ne soit dit
rien qui ne soit dit
Mohammed Dib
Via senza fine
traduzione di Jessica D’Alessandro
Via senza fine Salvo a narrare come
un mare s’inventa
e non avere che da bruciare
e abbronzarsi
e parlare d’esilio in migrazione
mormorare un nome
resto di parola
fedele al proprio isolamento
nulla che non sia detto
proprio nulla