Scatti di poesia | Questi soliti olivi
Il progetto, programmato con cadenza annuale, intende fungere da laboratorio di ricerca per la produzione di immagini fotografiche della Puglia, originali e creative, ispirate a testi poetici dedicati a diversi aspetti della regione. L’idea che sottende la mostra “fotoletteraria” Scatti di poesia mira, infatti, a produrre “visioni” artistiche della Puglia in virtù di un incrocio creativo tra poesia e fotografia, che – per la prima edizione – vede coinvolti dodici poeti pugliesi tra i più rappresentativi (Aldo Bello, Vittorio Bodini, Raffaele Carrieri, Girolamo Comi, Gianni Custodero, Giuseppe D’Alessandro, Luigi Fallacara, Umberto Fraccacreta, Carlo Francavilla, Rosella Mancini, Vittorio Pagano, Cristanziano Serricchio) e altrettanti fotografi pugliesi o di origine pugliese (Mimmo Attademo, Berardo Celati, Angela Cioce, Stefano Di Marco, Giuseppe Di Palma, Carlo Garzia, Cosmo Laera, Gianni Leone, Giuseppe Pavone, Michele Roberto, Pio Tarantini, Gianni Zanni).
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Questi soliti olivi

Immagine

Angela Cioce

Rassegna
scatti di poesia 2014
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Questi soliti olivi
I versi:

Questi soliti olivi… Ormai s’è persa
una pena del sangue nella loro
devastazione – al sole – che fa cenere
e miseria: s’abbarbicano al nudo
sasso, la terra estorcono ai contesi
pascoli, tramortiscono il furore
del giorno nella verde irresistenza
del flusso in cui s’adempiono.
Bandiere
di luce lente oscillano nel cielo
senza pietà del mondo – e interminata
la pianura s’obliqua e si frastaglia
contro ogni senso…
Poi, se sulle greggi
sparse l’occhio indovina un suo tremore
più fondo, più dolente, tutta l’ansia
si placa nei pastori che col sùfolo
sfiniscono l’umana inquietudine.
Vittorio Pagano