Gabriele Ugolini
Il mio belvedere
Anche un inglese
dice Belvedere, dice
l’Italia in una parola, e il francese e
il germanico, ma io so
cosa costa al sangue alla mente
al vento degli occhi
belvedere queste colline e il mare
– e il tuo volto quando si sta e non
si sta per voltare
Vai a Frascati ad Albano sui colli
romani, era privilegio da imperatori
e signorile avere
davanti alla fronte null’altro che
il Belvedere.
La vera ricchezza era
quel che ti si offriva alla vista.
Gli altri vedano se stessi,
le nuche, le nausee, gli sguardi stanchi,
le schiene curve nei campi nel tempo,
o le grandi specchiere velate delle sale.
Il mio belvedere furono i tuoi occhionda –
la villa imperiale del mio cuore, piena di luci
e di balli, tacque un istante
sprofondò nella sera
da dove viene tutto, e va, si azzurra e si oscura
Davide Rondoni