Scatti di poesia | E quindi uscimmo a riveder le stelle
Il progetto, programmato con cadenza annuale, intende fungere da laboratorio di ricerca per la produzione di immagini fotografiche della Puglia, originali e creative, ispirate a testi poetici dedicati a diversi aspetti della regione.
L’idea che sottende la mostra “fotoletteraria” Scatti di poesia mira, infatti, a produrre “visioni” artistiche della Puglia in virtù di un incrocio creativo tra poesia e fotografia, che – per la prima edizione – vede coinvolti dodici poeti pugliesi tra i più rappresentativi (Aldo Bello, Vittorio Bodini, Raffaele Carrieri, Girolamo Comi, Gianni Custodero, Giuseppe D’Alessandro, Luigi Fallacara, Umberto Fraccacreta, Carlo Francavilla, Rosella Mancini, Vittorio Pagano, Cristanziano Serricchio) e altrettanti fotografi pugliesi o di origine pugliese (Mimmo Attademo, Berardo Celati, Angela Cioce, Stefano Di Marco, Giuseppe Di Palma, Carlo Garzia, Cosmo Laera, Gianni Leone, Giuseppe Pavone, Michele Roberto, Pio Tarantini, Gianni Zanni).
Poeti, poesia, fotografi, mostra, castello monopoli
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E quindi uscimmo a riveder le stelle
Fotografia di:
Pina Catino
ispirata a: Inferno XXXIV, 137-138
tanto ch’i’ vidi de le cose belle
che porta ’l ciel, per un pertugio tondo
Rassegna
scatti di poesia 2021
Tags
Enza Armiento, Pina Catino
I versi:
E quindi uscimmo a riveder le stelle
Inferno XXXIV, 139
In uno spazio il cammino d’inferno
cercavamo luce fosse anche fuoco
dello stare in quel chiamato destino
Non era simile a parola data
come una giostra sobbalza verità
la bocca prima fatta poi rifatta
Ed iniziammo ad arpionare dita
nel corpo su di un demone timore
dal fondo per un respiro, un bagliore
Enza Armiento