Scatti di poesia | dove l’umano spirito si purga
Il progetto, programmato con cadenza annuale, intende fungere da laboratorio di ricerca per la produzione di immagini fotografiche della Puglia, originali e creative, ispirate a testi poetici dedicati a diversi aspetti della regione. L’idea che sottende la mostra “fotoletteraria” Scatti di poesia mira, infatti, a produrre “visioni” artistiche della Puglia in virtù di un incrocio creativo tra poesia e fotografia, che – per la prima edizione – vede coinvolti dodici poeti pugliesi tra i più rappresentativi (Aldo Bello, Vittorio Bodini, Raffaele Carrieri, Girolamo Comi, Gianni Custodero, Giuseppe D’Alessandro, Luigi Fallacara, Umberto Fraccacreta, Carlo Francavilla, Rosella Mancini, Vittorio Pagano, Cristanziano Serricchio) e altrettanti fotografi pugliesi o di origine pugliese (Mimmo Attademo, Berardo Celati, Angela Cioce, Stefano Di Marco, Giuseppe Di Palma, Carlo Garzia, Cosmo Laera, Gianni Leone, Giuseppe Pavone, Michele Roberto, Pio Tarantini, Gianni Zanni).
Poeti, poesia, fotografi, mostra, castello monopoli
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dove l’umano spirito si purga

Fotografia di:

Giuseppe Pavone

ispirata a: Purgatorio VI, 106-107

Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom sanza cura

Rassegna
scatti di poesia 2021
Tags
Giuseppe Pavone, Lino Angiuli
I versi:

dove l’umano spirito si purga

Purgatorio I, 5

 

Un piede fuori l’altro nella fossa
la posizione che regge il destino
a cui consente non più d’una mossa

 

è questo forse il senso del cammino
che porta proprio in cima a quel colore
azzurro come l’occhio di un bambino

 

usare il corrimano del tremore
che rende rossa la grande collina
per poi fermarsi in faccia al vero fiore.

Lino Angiuli