Sergej AlËšin [Mosca 1951]. Poeta e traduttore, vive a Mosca. Ha pubblicato le raccolte poetiche Zveno v cepi [Anello di catena] (2012) e Dyšit noč [La notte spira] (2013). Ha scritto anche il dramma in versi Socrato.
Amedeo Anelli [S. Stefano Lodigiano (Lo) 1956]. Docente negli istituti superiori, si occupa di poesia, filosofia e critica d’arte collaborando con artisti, centri culturali, istituzioni, organizzando numerosi cicli di mostre ed altre manifestazioni. Le opere poetiche più recenti sono: Omaggio ad Edgardo Abbozzo (2006); Contrapunctus (2011). Diversi i suoi lavori come saggista e traduttore. Dirige la rivista internazionale di poesia e filosofia «Kamen’».
Sergio D’Amaro [Rodi Garganico (Fg) 1951]. Vive a San Marco in Lamis come docente di liceo. Collabora con riviste letterarie e con la pagina culturale de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Opere di poesia: Il ponte di Heidelberg (1990); Beatles (2004); Fotografie e altre istantanee (2008); 20th century vox : poema cinematografico in nove scenari (2009). È anche autore di saggistica e critica letteraria. Dirige la rivista «Frontiere» per il Centro Studi Emigrazione e il Centro Studi “J. Tusiani”.
Anna Maria Farabbi [Perugia 1959]. Vive a Perugia, impegnata nella Pubblica Amministrazione. Redattrice di numerose riviste, si occupa anche di traduzione, teatro, critica letteraria e d’arte. Tra le più recenti opere di poesia, in lingua italiana e dialettale: La magnifica bestia (2007); La luce esatta dentro il viaggio (2008); Avemadrìa (2011); Abse (2013); Talamimamma (2014). Altrettanto numerose le opere in prosa.
Annamaria Ferramosca [Tricase (Le) 1946]. Biologa, vive e scrive tra Roma e il Salento. Fa parte della redazione del portale poesia2.punto0, dove cura la rubrica Poesia Condivisa. Opere di poesia: Ciclica : poesie (2014); Other Signs, Other Circles : poesie 1990-2009 (2009); Curve di livello (2006); Paso Doble : dual poems, poesie a due voci, con Annamaria Crowe Serrano (2006); La Poesia Anima Mundi : con la raccolta inedita Canti della prossimità (2011); Porte/Doors : poesie 1999-2001 (2002); Il Versante Vero : 1990-1998 (1999). Ha curato la versione poetica italiana di 3D (2015), antologia del poeta rumeno Gheorghe Vidican.
Luigi Fontanella [San Severino (Sa) 1943]. Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana presso la State University di New York, vive tra Firenze e New York. Un’ampia scelta delle poesie composte tra il 1970 e il 2005 è nel volume L’azzurra memoria : poesie 1970-2005 (2007). Le opere poetiche più recenti sono: Bertgang : Fantasia onirica (2012); Disunita ombra : (poesie 2007-2012) (2013); L’adolescenza e la notte (2015); La morte rosa (2015). Diversi i suoi lavori come saggista, narratore e traduttore. Dirige per Olschki la rivista internazionale di poesia italiana «Gradiva».
Francesco Granatiero [Mattinata (Fg) 1949]. Medico, vive a Torino. Tra le opere poetiche composte nella lingua dialettale di Mattinata: U iréne: poesie in dialetto pugliese (1983); Énece (1994); Scúerzele, Spoglia : poesie garganiche di Mattinata 1995-2000 (2002); Passéte (2008); La chiéve de l’úrte (2011). Ha pubblicato anche lavori di carattere linguistico, tra cui una Grammatica (1987) e un Vocabolario dei dialetti garganici (2012).
Giuseppe Langella [Loreto (An) 1952]. Insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Cattolica di Milano, dove vive. Con Guido Oldani è tra i fondatori del “Realismo terminale”. Opere di poesia: Giorno e notte : piccolo cantico d’amore (2003); Il moto perpetuo (2008); La bottega dei cammei : 39 profili di donna dalla A alla Z (2013); Reliquiario della grande tribolazione : Via crucis in tempo di guerra (2015).
Gabriella Montanari [Lugo di Romagna (Ra), 1971]. Pittrice e fotografa, oltre che scrittrice e traduttrice, vive tra l’Italia, la Francia e l’Africa. Collabora con riviste di critica letteraria, d’informazione e d’arte italiane e francesi. È co-fondatrice e direttrice editoriale della casa editrice WhiteFly Press. Tra le opere di poesia: Oltraggio all’ipocrisia (2012); Arsenico e nuovi versetti (2013) e Abbecedario di una ex buona a nulla (2015).
Rita Pacilio [Benevento 1963]. Sociologa, mediatrice familiare, collaboratrice editoriale, vive a San Giorgio del Sannio (Bn) occupandosi, tra l’altro, di critica letteraria, metateatro, letteratura per l’infanzia e vocal jazz. Ha pubblicato le raccolte poetiche Gli imperfetti sono gente bizzarra : poesie (2012); Quel grido raggrumato: poesie (2014) con cui conclude il discorso sui corpi violati, avviato con la prosa poetica Non camminare scalzo (2011). Il suono per obbedienza : silloge poemusicale (2015) è il lavoro poetico dedicato al jazz.
Joseph Tusiani [San Marco in Lamis (Fg) 1924]. Vive a New York, dov’è stato docente universitario. Poeta quadrilingue (italiano, inglese, latino, dialetto garganico), ha pubblicato numerose raccolte, tra cui, in inglese: Collected Poems : 1983-2004 (2004); in dialetto garganico: Storie dal Gargano. Poesie e narrazioni in versi dialettali : 1955-2005 (2006); in latino: quattro volumi di Carmina (1985, 1989, 1994, 2007). In Italia, un’autobiografia in tre volumi e un romanzo. Recentemente è stato riconosciuto “poet laureate emeritus” dallo Stato di New York.
Antonio Verri [Caprarica di Lecce (Le) 1949 – 1993]. Geniale e prolifico promotore culturale, ha contribuito a mettere in relazione la Puglia letteraria con altre realtà internazionali. Ideatore e direttore di fogli, periodici, riviste, ha pubblicato le raccolte poetiche: Il pane sotto la neve : per Otranto, per occasioni (1983); Il naviglio innocente (1990). Ha pubblicato anche saggi e opere di narrativa.
CURATORE
Lino Angiuli [Valenzano (Ba) 1946]. Laureato in Lettere, vive a Monopoli (Ba), dove ha diretto il Centro Regionale di Servizi Culturali. Collaboratore dei servizi culturali della Rai e di quotidiani, ha fondato alcune riviste letterarie. Numerose le sue raccolte poetiche in lingua italiana e dialettale, considerate nell’ambito di manuali scolastici ed enciclopedie. Ha pubblicato molti lavori sul versante della valorizzazione della cultura popolare. Con Raffaele Nigro e Daniele Maria Pegorari dirige la rivista «incroci».
I testi poetici sono inediti, ad eccezione di quelli di Alešin, Angiuli, Ferramosca, Verri.