Bruto con Cassio ne l’inferno latra,
e Modena e Perugia fu dolente
Paradiso VI, 74-75
…dentro a li occhi suoi ardeva un riso
Paradiso XV, 34
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Il tuo invincibile sorriso è
non so non so non so non so
come torrente d’acqua molto pura
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a cui la bruna cerva la cruna la figlia di Gerusalemme la gemma la fiamma si abbevera folta fontana sigillata di giardino orto chiuso chiusa di ginestreto
il verde l’avorio dell’alabastro il nastro il nardo nell’oro il cristallo dal coro da cui canti
a cui rivolsi mia donna donna il viso
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il principio delle cose spicchio di melagrana il lume del fumo del bar il carme la cara colomba il mondo che arde il forno il fondo
del tuo vedere del punto tuo radiale il claustrale affetto cerbiatta il regno il segno nel tuo segno del mio pegno
dell’invincibile tuo sorriso.
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Alberto Fraccacreta