Scatti di poesia | FOTOGRAFI – 3a ed
Il progetto, programmato con cadenza annuale, intende fungere da laboratorio di ricerca per la produzione di immagini fotografiche della Puglia, originali e creative, ispirate a testi poetici dedicati a diversi aspetti della regione. L’idea che sottende la mostra “fotoletteraria” Scatti di poesia mira, infatti, a produrre “visioni” artistiche della Puglia in virtù di un incrocio creativo tra poesia e fotografia, che – per la prima edizione – vede coinvolti dodici poeti pugliesi tra i più rappresentativi (Aldo Bello, Vittorio Bodini, Raffaele Carrieri, Girolamo Comi, Gianni Custodero, Giuseppe D’Alessandro, Luigi Fallacara, Umberto Fraccacreta, Carlo Francavilla, Rosella Mancini, Vittorio Pagano, Cristanziano Serricchio) e altrettanti fotografi pugliesi o di origine pugliese (Mimmo Attademo, Berardo Celati, Angela Cioce, Stefano Di Marco, Giuseppe Di Palma, Carlo Garzia, Cosmo Laera, Gianni Leone, Giuseppe Pavone, Michele Roberto, Pio Tarantini, Gianni Zanni).
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FOTOGRAFI – 3a ed

Vladimir Asmirko [Isola di Sachalin (oltre 11000 km da Mosca e solo 200 dal Giappone) 1963]. Regista documentarista, operatore, fotografo, vive a Mosca e lavora da molti anni sul tema della “Geografia sacra”. Molte le sue esposizioni in Italia.

 

Matteo Basilé [Roma 1974]. Vive e lavora a Roma. Inizia la sua carriera a metà degli anni Novanta ed è tra i primi artisti in Europa a fondere arte e tecnologia. Egli possiede la straordinaria capacità di conciliare idee opposte come il bello e il grottesco, reale e surreale, naturale e artificiale. La sua ricerca è un’interfaccia tra Oriente e Occidente, una dialettica interposta che opera come collisione situata tra tradizione e modernità, sacro e profano.

 

Fernando Bevilacqua [Muro Leccese (Le) 1957]. Fotografo free lance e videomaker, si è formato presso il Polytechnic of Central London, School of Communications. Tornato nel Salento nel 1981, apre uno studio fotografico nel paese natìo, dove vive e opera. Numerosi i lavori di ispirazione etnodemologica approdati a mostre internazionali e a pubblicazioni, in collaborazione privilegiata con Aldo Bello e Antonio Verri.

 

Daniele De Lonti [Milano 1959]. Vive e lavora a Milano. Comincia a fotografare con Aldo Bonasia. Ha studiato fotografia con Giovanni Chiaramonte e collaborato per diversi anni con Luigi Ghirri. Dal 1992 ha intrapreso un percorso autonomo.

 

Nicola De Napoli [Milano 1944]. Vive ad Acquaviva delle Fonti (Ba). Esperienze in campo fotografico, cine e videoinstallazioni. Laboratorio di comunicazione militante (Milano), Fabbrica di Comunicazione (chiesa San Carpoforo in Brera), Biennale di Venezia, Mostre itineranti, Centro Ricerche per la Fotografia Contemporanea. Tra le pubblicazioni, L’arma dell’immagine (1977), Armamentari d’arte e comunicazione (2012).

 

Giuseppe Di Palma [Monopoli (Ba) 1953]. Architetto con studi tra Venezia e Firenze, è funzionario dell’Amministrazione comunale di Monopoli, dove è stato per molto tempo responsabile del settore dei Beni Culturali. Ha coltivato la ricerca fotografica nell’ambito del recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale. Sulle tracce della cultura arcaica mediterranea, ha illustrato edizioni di taglio turistico-culturale.

 

Rocco Fazio [Napoli 1959]. Già docente di Matematica e Fisica nei licei, con un’intensa attività di formazione, è dirigente scolastico nei licei. Autore di numerose pubblicazioni e di libri di testo per la scuola secondaria superiore, collabora dal 2005 con il Centro Ricerche per la Fotografia Contemporanea con il quale ha pubblicato lavori sul territorio e le sue trasformazioni.

 

Antonio Lupoli [Mattinata (Fg) 1968]. Fotografo indipendente e video-operatore, collabora con vari studi professionali, prediligendo la fotografia di moda e quella di paesaggio. Vive e opera nel paese natìo.

 

Pasquale Raimondo [Monopoli (Ba) 1983]. Medico (anestesista – rianimatore), vive a Monopoli e si occupa di fotografia da diversi anni. Le sue mostre, personali e collettive, privilegiano ambiti e temi sociali oltre a documentazione di ricerca.

 

Michele Stallo [Putignano (Ba) 1969]. Terminati gli studi superiori, avvia l’attività di fotografo free lance. Per anni nel settore musicale, realizza pubblicazioni, cd e libri: con Luciano Ligabue pubblica Su e giù da un palco, mentre nel 2003 promuove una campagna internazionale contro la guerra all’Iraq. Sua l’immagine fotografica ufficiale del sito archeologico di Pompei. Vive e opera a Roma.

 

Lucio Taranto [Bari 1962]. Direttore lavori del Gruppo ferroviario Italferr, coltiva la sua passione per la fotografia dal 1978, praticando anche la sperimentazione di tipo analogico e digitale. Pur occupandosi prevalentemente di street photography, rivolge una particolare attenzione verso la fotografia di paesaggio.

 

Gianfranco Tomassini [Marsciano (Pg) 1953]. Diplomato all’Istituto Superiore di Fotografia di Roma, vive e opera a Deruta (Pg), collaborando con le principali testate nazionali. Si occupa del rapporto fra fotografia, simbolismo ed alchimia. Tra le pubblicazioni: Il medesimo dell’immagine : volti e ritratti, con Edgardo Abbozzo (1999); Il sogno dell’imperatore bambino. Omaggio a Federico II (2011).

 

CURATORE

Giuseppe Pavone  [Bari 1955]. Ingegnere, si occupa di fotografia di paesaggio. Fondatore del Centro Ricerche per la Fotografia Contemporanea, dal 2005 conduce un’organica ricerca fotografica sul territorio e le sue trasformazioni, con particolare attenzione alle periferie. In questo ambito, dal 2005 al 2015, ha curato e realizzato, insieme con Enzo Velati, diverse pubblicazioni. Per l’UPI Puglia e la Cooperazione Territoriale Grecia-Italia, sta lavorando a un progetto europeo sulla mappatura dei ponti del Sud Italia.