Laura AGOSTINI (Firenze, 1967). Artista visuale e sperimentatrice, si occupa di video-arte, installazioni, fotografia, performance, libri d’artista. Studia a Firenze disegno e storia dell’arte. Diplomata in teatro e teatro-danza è educatrice e formatrice in ambito artistico-creativo. Nella sua ricerca coniuga il linguaggio artistico basato sulla creazione e riproduzione di immagini con l’aspetto emotivo del movimento, del colore, della parola, della nascita del gesto e del corpo.
Nicola AMATO (Bari, 1958). Fotografo e video-maker professionista dal 1980 ha esercitato la sua attività fondando con Sergio Leonardi lo studio “Archivio Fotografico Fotogramma”. Promotore di iniziative culturali, pittore e musicista, collabora con le più importanti case editrici internazionali. Numerose le pubblicazioni editoriali, le mostre e i video-documentari sulla Puglia e sul territorio italiano.
Pina CATINO (Bisceglie, BA, 1957).Ricercatrice storica, artista e fotoreporter, vive a Bisceglie dove ricopre la carica di Presidente Club per l’UNESCO. Ha esposto in Italia e all’estero presso musei, enti, istituzioni. Con la mostra Orizzonti d’Acqua ha chiuso le celebrazioni World Water Day 1994 – 2004, presso l’Agenzia Spaziale Europea. Diverse le pubblicazioni tra cui: Ettore Carafa. La famiglia, i luoghi, la rivoluzione (2008); Misteri dell’Antichità: Culti delle Acque e Mito del Sole (2009).
Angela CIOCE (Bari). Numerose le pubblicazioni e le mostre in Italia e all’estero; sue foto fanno parte di collezioni private e pubbliche: Fondazione Italia dell’Università di Puebla, Messico; Fondo di fotografia Italiana della Pinacoteca Provinciale, Bari; Archivio Costumi Teatrali di Gianni Versace, Milano; esposizione permanente nei saloni della nave da crociera Costa Mediterranea; Collezione Museo Nazionale Smithsonian NMAAHC, Washington.
Francesca DELLA TOFFOLA (Montebelluna, TV, 1973). Laureata in Lettere moderne, ha realizzato mostre collettive e personali. Sue fotografie fanno parte di collezioni private e pubbliche. Nel 2009 pubblica il libro The black line series, nel 2018 Accerchiati incanti, grazie al quale riceve il Premio Hemingway 2018.
Giuseppe DI PALMA (Monopoli, BA, 1953). Architetto, ha lavorato per diversi anni come responsabile del Settore dei Beni e delle Attività Culturali dell’Amministrazione Comunale di Monopoli, dove vive. Ha praticato a lungo la ricerca fotografica come strumento di riflessione sul recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Rebecca GANZ (Montebelluna, TV, 1998). Diplomata in Grafica e Comunicazione, si laurea presso l’Accademia di Belle arti di Venezia in Nuove Tecnologie dell’arte, dove sta attualmente continuando il suo percorso. Da sempre innamorata delle immagini e della fotografia, sperimenta oltre che con il digitale anche con l’analogico e l’istantanea, ma anche con diversi supporti di stampa per creare nuove immagini.
Rocco GIOVE (Matera, 1971). Topografo, fotografo, con la passione per il paesaggio e il gusto della lentezza/leggerezza. Ha attraversato gran parte della Basilicata percorrendo a piedi reconditi sentieri, tratturi e strade vicinali per cogliere i molteplici volti del territorio. La mostra fotograficaNei Paesaggi della Basilicata. Alla ricerca dei segni dell’uomo viene esposta nel 2016 presso la Galleria Arti Visive di Matera e nel 2017 presso lo storico Caffè San Marco di Trieste e presso il Museo di Stato di Scultura Urbana di San Pietroburgo.
Carolina LEMMI (Modena, 1997). Laureata in Arti Visive presso lo IUAV di Venezia, vive a Modena. La sua ricerca artistica, che spazia tra diversi media, è incentrata sui temi della memoria traumatica collettiva, della scrittura ereditata e dell’effimero.
Roberto SALBITANI (Padova, 1945). Fotografa dal 1971. La disumanizzazione consumistica delle città e la dimensione del viaggio come scoperta sono le sue tematiche che interpreta con lucidità visionaria. Tra i suoi lavori: Il viaggiatore parallelo (2019); Venezia-Circumnavigazioni e derive (2012); Autismi (2006); La città invasa (1978).
Franco SORTINI (Capua, CE, 1958). Fotografo professionista dal 1986, si è interessato di grafica e pittura, per poi dedicarsi alla fotografia con una ricerca incentrata sul paesaggio urbano. Ha esposto in molte gallerie e le sue fotografie sono presenti in collezioni italiane e straniere. Ha pubblicato diversi volumi fotografici e alcuni libri d’artista in edizioni limitate. Vive e lavora a Salerno.
Giuseppe PAVONE (Bari, 1955). Ingegnere, vive a Triggiano (Ba), dove ha fondato e dirige il Centro Ricerche per la Fotografia Contemporanea, conducendo un’organica ricerca sul territorio e le sue trasformazioni, con particolare attenzione alle periferie. Tra i suoi lavori: Ferrovieri e immagini. Memorie per un futuro (2002); Sguardi oltre (2003); Viaggio parallelo (2005); Lavori in corso (2006); La luce del paesaggio (2011); Herbarium (2016); Punti di fuga (2019).